brufolo

La moglie schiocca quello che potrebbe essere il più grande brufolo di sempre sulla faccia del marito

Lo aveva rimandato per anni. Il brufolo di Wade Powell era diventato sempre più grande. Adesso? E ‘stato enorme. E dolorante. Quindi, ha deciso di fare qualcosa al riguardo. No, non vedere un dottore, ha chiesto a sua moglie Khristina di fare un salto. E così facendo, la storia è stata fatta. Beh, grande storia di brufoli, comunque …

“Fu un sollievo immediato quando finì”, disse Wade. E quando vedi la quantità di purè che spara dalla guancia del ragazzo, capirai presto da dove viene …

QUATTRO ANNI stava crescendo questo cattivo ragazzo!

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Sai cosa? Se fossimo stati noi, le avremmo chiesto di lavarle prima le mani e le unghie. In realtà, saremmo andati da un dottore. Non aspettare. Cosa stiamo dicendo? Non avremmo mai lasciato che diventasse così dannatamente cattivo!

depressione

ECCO COME CURARE LA DEPRESSIONE DOPO LA FINE DI UNA STORIA

La depressione non è mai semplice da gestire, in nessuna situazione. Purtroppo, però, ci sono dei momenti in cui questa può sopraggiungere e diventare quindi un problema serio. Uno di questi momenti è la fine di una storia. Come fare a reagire? In questo articolo vogliamo fornirvi alcuni consigli e rimedi utili a curare la depressione indotta dalla conclusione di una intensa relazione sentimentale. Alcuni piccoli gesti che possono alleviare in maniera importante le vostre sofferenze e le vostre ansie. Dei veri e propri toccasana per la vostra mente e per il vostro cervello.

Il cibo ad esempio può sicuramente essere una consolazione, anche se bisogna fare attenzione a non esagerare. Troppo spesso l’eccesso di cibi spazzatura che si consumano in questi casi possono avere conseguenze molo negative sul vostro stato di salute e sul vostro aspetto.

Prendersi del tempo per sè, viaggiare e scoprire nuovi luoghi può di certo aiutarci a distogliere la mente dal pensiero di quell’amore finito e di quella storia che ci ha spezzato il cuore. Riuscire a spezzare la monotonia e la routine quotidiana può rivelarsi estremamente utile per superare questo momento di difficoltà. Potrete conoscere nuove persone e vedere nuovi posti. Il tutto a vantaggio del vostro equilibrio mentale.

Spesso la forza per superare certi momenti arriva proprio dai parenti più stretti che diventano una vera ancora di salvezza. E’ a loro che bisogna aggrapparsi nei momenti di maggiore sconforto. Nessuno può infatti comprendere le vostre ansie e le vostra preoccupazioni più dei vostri familiari più stretti.

Anche gli amici possono essere molto importanti in momenti del genere. Riprendere i contatti, specie se si erano interrotti, passare del tempo con loro in allegria e spensieratezza possono essere davvero la chiave per uscire da un periodo buio e negativo. Le amicizie sincere sono sempre un ottimo rimedio alle tensioni ed agli stress emotivi. Passate dunque molto tempo con i vostri amici se vi sentite tristi.

Anche i social possono esser un buon metodo per distrarsi, per pensare ad altro e soprattutto per rendere le proprie giornate più belle e piene di emozioni. Tornate a dare uno sguardo al mondo e tutto sarà più semplice. Non dovete infatti sottovalutare il piano delle vostre relazioni sociali.

Non hai pagato il bollo auto? Hai fatto bene: ecco le buone notizie per gli evasori

Il bollo auto è una delle tasse più detestate, in particolar modo perché si tratta di dover riconoscere allo Stato un contributo per il possesso di un’automobile, mentre si continuano a sborsare parallelamente soldi per: assicurazione, benzina e manutenzione. In altre parole, tutti i possessori di un’automobile si vedono costretti a versare allo Stato una vera e propria imposta patrimoniale per un bene che ormai non può più essere considerato di lusso.

La macchina è infatti ormai diventato un mezzo di trasporto estremamente diffuso, tanto che costituisce il principale metodo di spostamento degli italiani e non solo. Sono milioni le persone nel nostro paese che tutti i giorni utilizzano la propria automobile per recarsi a lavoro o per portare i propri figli a scuola. Senza l’auto, la vita di tutte queste persone sarebbe decisamente più complicata e difficile.

Questo stato di cose è anche determinato dell’inadeguatezza strutturale dei mezzi di trasporto pubblici in diverse zone del nostro paese. Le difficoltà ed i disagi per tutti coloro che sono costretti a muoversi utilizzando i mezzi pubblici invadono gli spazi di cronaca dei quotidiani locali. Nelle circostanze più sfortunate, si verificano addirittura drammi di portata nazionale e internazionale. Infatti, non sono rari i casi di deragliamento di treni regionali carichi di pendolari che causano numerose vittime e feriti. Nella maggior parte dei casi, le cause sono da attribuirsi ai cedimenti strutturali dei binari.

Tornando invece al bollo dell’auto ed alle spese connesse al possedimento di questo mezzo, si tratta di un vero e proprio vortice di spese in grado di risucchiare ogni anno circa 3.200 euro dalle tasche degli italiani, secondo uno studio promosso dal portale Facile.it. Una serie di spese di gestione davvero difficili da sopportare per milioni di automobilisti italiani, che si vedono così indotti a ricercare (a torto) qualsiasi escamotage anche illegale per riuscire a risparmiare denaro. Vari studi mostrano infatti come siano tantissime le persone che decidono di non pagare l’assicurazione o il bollo e di continuare comunque ad usufruire del mezzo. Gli alti costi di gestione non giustificano naturalmente questo tipo di comportamenti.

Si tratta sostanzialmente di quasi tre mensilità medie che se ne vanno solamente per il lusso di potersi concedere un’automobile. In altre parole, sapete che ogni anno lavorerete due o tre mesi su dodici unicamente per potervi permettere la vostra auto. Per questa ragione, sono in molti in tutta Italia ad aver deciso di non pagare il bollo auto. Quest’ultimo è infatti tra quelle citate l’imposta ritenuta più iniqua dalla maggior parte dei contribuenti del nostro paese. Una questione che in alcuni casi ha invaso anche la sfera del dibattito politico, con diverse campagne elettorali contrassegnate dalla promessa di alcuni schieramenti di eliminare alcune tasse odiate come il bollo.

Ovviamente si tratta di una tassa obbligatoria, ma la sanatoria approvata il 24 novembre 2016 ha portato buone notizie per gli evasori grazie alla rottamazione delle cartelle di Equitalia. E’ stato infatti deciso di applicare un forte sconto sulle sanzioni, a patto di fare domanda per sanare le pendenze entro marzo 2017. Una bella opportunità per tutti coloro che hanno deciso di sottrarsi al pagamento di questa imposta. Avranno infatti la possibilità in questo modo di risparmiare una somma importante di denaro. E’ bene dunque affrettarsi a presentare la domanda prima del termine ultimo.

Potranno rientrare nella sanatoria tutti gli arretrati da riscuotere nell’anno 2016, nonché le ingiunzioni di pagamento dei Comuni che hanno deciso di non avvalersi della società pubblica per la riscossione del debito. Se rientrate in questa categoria, potrete ottenere un forte sconto da parte dello Stato e sanare la vostra posizione di illegalità. Vi conviene assolutamente approfittare di questa circostanza in cui il legislatore ha assunto un atteggiamento benevolo nei confronti dei trasgressori della legge.

Dopo aver fatto regolarmente domanda tramite il modulo presente sul sito di Equitalia, potrete pagare le pendenze in un massimo di cinque rate entro il 2018 (ma almeno il 70% del totale dovrà essere versato entro il 2017). Insomma, la vostra situazione potrebbe essere sanata nel giro di un paio di anni in maniera abbastanza indolore. Sarebbe il caso di cogliere la palla al balzo. Le vostre tasche non ne risentiranno più di tanto e allo stesso tempo potrete tornare a dormire a sonni tranquilli e con la coscienza serena.

Gli interessi affidati all’agente della riscossione, l’aggio sulle somme da versare, il costo di notifica della cartella di pagamento e la sorte capitale saranno tuttavia da versare per intero. Se intendete avvalervi della sanatoria per estinguere il debito e pagare il bollo auto dunque, dovrete fare in fretta. Questa importante finestra di opportunità non sarà disponibile per sempre. Il legislatore ha voluto fare uno sconto importante a molti evasori, ma non ci si può aspettare regali all’infinito. Sbrigatevi a cogliere al volo questa opportunità!

Incredibile Fuori Onda di J-AX!!!

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Incredibile gaffe di J-AX ieri sera durante un’intervista rilasciata a Radio Kiss Kiss.

Il cantante ex Articolo-31 si è presentato in studio per una consueta intervista circa il suo ultimo singolo “TITOLO CANZONE” e i suoi impegni estivi, che lo hanno visto girare il bel paese in lungo e in largo.
Tuttavia, a insaputa di tutti, i microfoni sono rimasti accesi anche dopo i quindici minuti previsti dal palinsesto della stazione radio.

Durante la sua stessa canzone, quella che cercava di promuovere, era possibile sentire J-AX fare dichiarazioni poco lusinghiere nei confronti degli italiani: “ un popolo di capre […] prima cantavo dell’italiano medio e lo prendevo in giro…ora faccio canzoni mediocri per l’italiano medio e mi riempono di soldi[…] è per questo che l’Italia non cambierà mai…[…]“
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In particolare J-AX si è scagliato contro gli italiani del sud, in particolare contro i napoletani, rei di essere “praticamente tutti conniventi con la camorra e la mafia”. Parole dure che hanno costretto il cantante a scusarsi su twitter.

Ma ormai il dado è tratto.
Forse J-AX spera che gli italiani dimentichino tutto alla prossima canzone orecchiabile?

Francesco Boffetta – Catania 2015

Toscana: dal fiume esce una scia inquietante vista dal satellite, proclamato il divieto di balneazione.

Le foto riprese dal satellite Landsat 8 all’indomani della piena che ha trascinato tantissimo fango in mare, detriti e legname dal territorio Senese in Toscana in giù mostrano un disastro naturale. Una intensa macchia color sabbia che si diffonde in mare propagandosi in tutto il Golfo di Follonica.

Come riferisce un articolo del Il Tirreno:

Passa da Castiglione della Pescaia, arriva a Punta Ala e si getta nel golfo di Follonica. L’immagine fa davvero paura.

Il sindaco ha firmato un’ordinanza di non balneabilità da Principina, Marina di Grosseto a Marina di Alberese, la misura scatta a seguito dei controlli Arpat. Sulla costa si lavora ancora per portar via tonnellate di legna, Confcommercio chiede un tavolo urgente.

“Il colore diverso, però, non significa che si tratta di fango tutto contaminato – precisa Bernardo Gozzini, direttore del Lamma, sul cui profilo Facebook è apparsa la foto – Prima di tutto Landsat nasce per monitorare la terra; non è esperto di mare. La foto poi è scattata con modalità diverse rispetto a una foto normale e viene colorata a posteriori, attribuendo un colore a ciascun dato rilevato che ha modificato la superficie del mare: può essere fango, o una diversa concentrazione salina, o una diversa temperatura. Sono “falsi” colori, insomma”.

Fonte: huffingtonpost

[Video] Scippa orologio da 35mila euro davanti alle telecamere, Napoli.

Scippo “in diretta” a Napoli. Sotto gli obiettivi delle telecamere di sorveglianza installate all’ingresso di un grande albergo della centralissima piazza Municipio strappa un Hublot da 35mila euro dal polso di un turista inglese, ma, grazie alle immagini, finisce in manette.

Nel video acquisito dai Carabinieri si vede la vittima arrivare in taxi, scendere dall’auto, lo scippatore avvicinarsi, “ghermire” il preziosissimo orologio strappandolo dal polso del proprietario. Tutto davanti ad automobilisti e pedoni. A distanza di qualche giorno i carabinieri della compagnia Napoli centro sono riusciti a identificare e sottoporre a fermo lo scippatore, un 33enne napoletano, già noto alle forze dell’ordine.

Durante la perquisizione domiciliare a casa del fermato i militari hanno trovato casco e indumenti indossati al momento dello scippo. Intanto proseguono le indagini per identificare il complice che lo aspettava poco più avanti, alla guida di uno scooter. Per il 33enne è già stato convalidato il fermo ed è stata disposta la custodia cautelare in carcere.

(VIDEO) Questi Pneumatici Vengono Usati Dall’Esercito.

Il dipartimento della difesa statunitense è avanti con i tempi, guardate gli incredibili pneumatici di cui sono dotati, non avete mai visto nulla del genere!

Nel 2006 il Dipartimento della Difesa Statunitense ha stipulato un contratto da 18 milioni di dollari per una partnership e grazie alla collaborazione di alcuni scienziati di molte università sono riusciti a sviluppare questi incredibili pneumatici “a nido d’ape”. Riescono a resistere al fuoco e riescono a passare sopra ogni ostacolo, guardate voi stessi come si comportano, a dir poco sbalorditivi.

Dopo Lo Stalking Il Parlamento Depenalizza Lo Stupro!!!

Negli ultimi tempi ,una delle priorità del governo sembrerebbe essere lo svuotamento delle carceri. Quindi il governo ha cominciato a depenalizzare tutta una serie di reati progressivamente gravi, tra cui lo stalking ( il reato per cui una persona si ostina a cercare un contatto con un’altra persona), il furto con scasso (sì, sul serio) e il falso in bilancio.

Non contento il governo Renzi si è spinto oltre. Da Maggio anche lo stupro potrà essere un reato su cui le forze dell’ordine non potranno far nulla. La sicurezza delle donne è compromessa irreparabilmente, ma il governo sembra più preoccupato dal mantenimento dei carcerati, costretti a vivere in condizioni sempre più disumane.

Le vittime di stupro potrebbero essere lasciate sole
Le vittime di stupro potrebbero essere lasciate sole

Di conseguenza, se lo stupro non sarà più un reato, anche tutte le linee d’aiuto del governo verranno interrotte. Tutte le associazioni sponsorizzate dal governo per venire incontro alle vittime di questo ignobile crimine saranno purtroppo chiuse definitivamente.

Le proteste in parlamento non sono mancate, soprattutto da parte del M5S, ormai unica vera voce dissidente all’interno del nostro governo. Purtroppo, come al solito, il governo Renzi sembra essere sordo a qualsiasi tipo di dissapore, interno ed esterno.

Renzi è sordo ad ogni forma di protesta
Renzi è sordo ad ogni forma di protesta

Vane le proteste delle decine di associazioni per la protezione delle vittime di stupro, che scenderanno in piazza nelle prossime settimane in tutte le principali città Italiane. “E’ assurdo che il governo possa anche semplicemente pensare una cosa del genere. Ci sentiamo davvero abbandonate da un presidente che cerca di ottenere voti tra le donne solo a colpi di quote rosa” ci comunica il portavoce italiano di Amnesty International.

Speriamo davvero che il governo ci ripensi